Indirizzo Sede Centrale:

Via Urbino, 43, Roma

Orari d’apertura:

10:00 – 13:00, 15:00 – 18:00 (Lun-Ven)

Numero verde:

800 910 179

L’equilibrio delle Emozioni

In questa importante giornata per l’Analogista® ringrazio il presidente dell’associazione UPDA la Dott.ssa Samuela Stano, per avermi coinvolto in questa splendida iniziativa di divulgazione delle Discipline Analogiche® cercando di lasciare un contributo significativo a quanti sono interessati a conoscere questa importante figura professionale.

“Felice è colui che persegue i propri sogni in piena libertà e in pace con la propria coscienza”

Stefano Benemeglio

Di cosa sono fatti gli esseri umani?

A questa domanda ognuno di noi può affermare con certezza che siamo un sistema complesso governato da meccanismi biologici, ovvero da processi fisici e chimici, siamo quindi un corpo meccanico, un corpo oggetto.
Ma cosa anima la materia di cui siamo costituiti? Cosa da vita alla vita?
Husserl, filosofo Fenomenologo dei primi anni del 900, usò due termini tedeschi ben distinti per definire il nostro corpo:
“Korper” appunto il corpo come materia e “leib” inteso come corpo vivo, distinguendo così le due realtà corporee che caratterizzano gli esseri viventi.

C’è quindi in noi una forza vitale, un’energia capace di trasformare un corpo meccanicamente funzionante in un corpo che produce energia e VIVE.
Il Dott. Frankenstein per dar nuova vita al cadavere da lui riesumato usa energia elettrica, la stessa che permette la comunicazione tra i neuroni del nostro corpo o che fa battere il nostro cuore.
Energia che produciamo con le nostre emozioni e i nostri sentimenti.

Tutti condizioniamo il battito stesso del nostro cuore o le secrezioni ormonali del nostro sistema endocrino con il SENTIRE EMOTIVO.
Siamo i nostri desideri, i nostri sogni siamo quindi le nostre emozioni che si relazionano alla realtà fisica del nostro corpo.

“Mentre nella fiaba disneyana i sogni sono desideri: in fondo ai sogni e ai desideri di cui siamo fatti possiamo dire che abitano le emozioni”

Erica Poli

Corpo e coscienza sono allora intrecciati tra loro in una relazione potente.
Le emozioni trasformano, modificano.

L’Analogista® vede il sistema olistico che siamo tutti noi e sulla base di questa concezione dell’essere umano sviluppa sistemi di aiuto completi.

Come la parte più piccola che compone l’essere vivente, la cellula, per vivere ha bisogno di omeostasi anche tutto il nostro corpo per stare bene e in salute ha bisogno di essere in equilibrio. Ogni processo fisico che lo caratterizza ha bisogno di equilibrio, di perfetta omeostasi. Il sistema energetico del corpo ha bisogno, quindi di equilibrio. La comunicazione chimica dei nostri neuroni, gli scambi neurotrasmettitoriali, hanno bisogno di equilibrio, se per qualche motivo questo si perde noi perdiamo il nostro stato di salute mentale o la nostra serenità.
Allo stesso modo il sistema energetico emotivo deve restare in equilibrio.

L’Analogista® riequilibra il sistema energetico dell’essere umano grazie alla metodologia sviluppata dal Dott. Stefano Benemeglio: le Discipline Analogiche Benemegliane®.

Nel riportare in equilibrio l’emotivo tutto il sistema olistico che siamo torna in equilibrio.

Sistemi relazionali con gli “oggetti” del mondo che risultano disfunzionale possono portare un eccesso di energia emotiva bloccata, che non trova sfogo e causare disagi più o meno limitanti nella nostra vita. L’Analogista® aiuta l’energia emotiva fluire liberamente ed è questo scarico di energia complessa che ci riporta in equilibrio donandoci uno stato di benessere.

Le stesse emozioni che ci impediscono di realizzare i nostri sogni diventano l’energia necessaria alla loro realizzazione.

Alle volte possiamo ritrovarci incastrati nelle pieghe del tempo, ripetendo sempre gli stessi schemi e le stesse dinamiche relazionali che inevitabilmente ci riportano sempre alle stesse conclusioni facendoci ottenere i medesimi risultati.
Come pinocchio desidereremmo diventare dei bambini veri, non essere dei KORPER fisici e basta, ma anche dei LEIB animati dal nostro sentire.
Se non percepiamo la vitalità del nostro corpo ci sentiamo come lui: dei burattini di legno.

Il sentire emotivo e di conseguenza corporeo motiva l’agire in direzione della realizzazione dei sogni. Pinocchio non riesce a sentire il suo cuore e così invece di perseguire i suoi sogni si fa coinvolgere da quelli degli altri, rimanendone poi, inevitabilmente, sempre deluso. La coscienza gli parla, ma lui preferisce non ascoltarla. Sarà l’amore per il padre e di questo nei suoi confronti a trasformare pinocchio in un corpo vivo, in un bambino vero capace di sentire emozioni e sentimenti ed essere finalmente se stesso.

Compito dell’Analogista® è accompagnare nel profondo viaggio dentro se stessi per ritrovare il Sé nucleare di cui siamo fatti.

Ritrovare il senso di ogni nostra azione, anche di quelle percepite come sciocche, insensate e nel ritrovarne la logica emotiva, ricostruire il puzzle di chi siamo è il risultato che un Analogista® si appresta a raggiungere con il suo cliente.

Grazie a Stefano Benemeglio, padre delle Discipline Analogiche®, oggi disponiamo di una tecnica completa di aiuto nel disagio e nella sofferenza, in grado di restituire la felicità e l’autorealizzazione a chi, per vari motivi nel corso della propria vita l’ha persa e credo che non esista lavoro più gratificante di questo.
Un caro saluto a tutti gli Analogisti® che di anno in anno vedo crescere sempre di più in numero e professionalmente.
Buona giornata dell’Analogista a tutti voi!

Angela Tania Zozzaro
AnalogicaMente

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